Inizierà ufficialmente lunedì 5 ottobre l’attività dell’associazione Calicanto onlus, la prima in Italia ad aver introdotto lo sport integrato, tra ragazzi abili e diversamente abili, che il prossimo anno festeggerà i quindici anni di attività.
Ieri si è svolta la presentazione al palasport di Chiarbola, a cura della presidente Elena Gianello, che guida il sodalizio fin dalla sua fondazione.
Lo scorso anno sono stati quasi 300 i giovani coinvolti in tutta la regione, un centinaio solo a Trieste, abili e disabili insieme, uniti dalla voglia di divertirsi insieme, all’insegna di tante discipline. «La novità di quest’anno è il nuoto integrato – spiega – grazie a una collaborazione con la FIN. Saremo alla piscina Bianchi ogni giovedì pomeriggio, con personale qualificato. E’ una sperimentazione, vediamo come andrà, ma ricordo che tutti i ragazzi possono partecipare, iscrivendosi alla Calicanto. Confermati poi gli sport di sempre, pallacanestro, pallavolo, e poi pallamano, la vela, con le giornate nel golfo, la ginnastica e forse si torna in montagna nel corso dell’inverno. Ringraziamento tutte le scuole che collaborano con noi da anni e le società sportive che ci supportano, sempre con grande affetto ed entusiasmo, insieme agli enti pubblici e sportivi e agli sponsor privati».
Tornano anche alcuni eventi speciali, come il  “Memorial Andrea e Francesco” ex “Memorial Pinna”, dedicato a  Andrea Cofone e Francesco Pinna, due ragazzi dell’associazione prematuramente scomparsi, il torneo di volley che si terrà nei primi mesi del 2016. E ancora spazio alla festa finale della Calicanto, a maggio,  prima ancora la festa regionale dello sport integrato ad aprile e in estate il Summer Camp.
«Il prossimo anno sarà davvero importante – sottolinea la Gianello –  un traguardo frutto di una crescita costante e una valorizzazione della diversità, intesa su tutti i fronti. Nel nostro gruppo ci sono ragazzi abili e disabili, ma anche appartenenti a diverse etnie e religioni. Perché da noi l’integrazione è a tutto tondo».
La Calicanto offre anche borse lavoro per ragazzi disabili, in collaborazione con il Comune di Trieste e attualmente sono tre i giovani impiegati. Ieri inoltre è stata ricordata anche la Calicanto Band, guidata dal maestro Fabio Clary, una formazione di giovani che da qualche anno si occupa di musica integrata e che si è esibita più volte con successo, non solo a Trieste.
In più verrà riproposta la formazione, aperta ai ragazzi che vogliono intraprendere in futuro un percorso lavorativo nel settore della disabilità, che lo scorso anno ha raccolto ampi consensi.
La presidente Gianello ha infine ricordato che tutti i giovani possono iscriversi alla Calicanto e per aderire basta contattare la segreteria, consultando tutte le informazioni sul sito ufficiale.