Statuto della

Associazione Sportiva Dilettantistica Calicanto

Titolo I

Denominazione, sede, oggetto e durata

Articolo 1 – Denominazione e sede

  1. È costituita, ai sensi e per gli effetti di quanto contenuto nel Libro I, cod. civ. e nel D.Lgs. 36/2021, una Asd denominata “Associazione Sportiva Dilettantistica Calicanto“, in breve “A.S.D. Calicanto” (d’ora in poi “Associazione”), attualmente senza personalità giuridica che si riserva di chiederla con delibera di assemblea ordinaria ai sensi dell’articolo 14, D.Lgs. 39/2021, con sede in Trieste.
  2. La variazione della sede all’interno dello stesso Comune non determina variazione statutaria e può pertanto essere deliberata dall’Assemblea ordinaria. Di detta variazione deve essere data tempestiva comunicazione all’Agenzia delle Entrate e alle Pubbliche Amministrazioni che detengono albi e registri a cui l’associazione risulti iscritta.
  3. Potranno essere istituite sedi secondarie, succursali o uffici sia amministrativi sia di rappresentanza, sia in Italia sia all’estero.
  4. Nella denominazione, negli atti e nella corrispondenza è obbligatorio l’uso della locuzione “associazione sportiva dilettantistica”, anche in acronimo ASD.

Articolo 2 – Oggetto

1.L’associazione è apolitica e non ha scopo di lucro, costituita con la specifica finalità di promuovere e diffondere in Italia e all’estero, lo sviluppo e la diffusione della pratica delle discipline sportive, artistiche a livello dilettantistico e attività ricreative a queste connesse rivolte ai minori in genere e in particolare ai minori in condizioni di disagio e fragilità relazionale, fisico- motoria, sensoriale e sociale, creando nel contempo una struttura, anche logistica, atta a consentire, a quanti vi aderiscono, un processo di apprendimento, maturazione e sviluppo sociale rapido ed equilibrato. Attraverso l’esperienza sportiva integrata e inclusiva (ragazzi abili, disabili, di etnie, religioni e culture diverse insieme) e delle attività motorie in forma agonistica e non l’associazione vuol far vivere ai giovani momenti di coeducazione, maturazione e impegno umano nella realtà quotidiana. L’associazione propone anche l’attività scolastica integrata ed inclusiva, ovvero la progettazione di percorsi “didattico – formativi” mirati a “far vivere e condividere l’esperienza sportiva” a tutti gli alunni disabili, abili, di culture, etnie, religioni diverse, coetanei e compagni di classe e d’Istituto, adeguando e adattando gli interventi “sportivi – educativi e “socio – sportivi” in base alle caratteristiche biopsicologiche di ciascun allievo.

Essa, senza finalità speculative, si propone:

  1. attraverso l’organizzazione e la realizzazione delle attività polisportive integrate/inclusive, l’Associazione promuove la cultura della solidarietà, dell’inclusione sociale e dell’accoglienza coinvolgendo contemporaneamente ragazzi disabili, abili, di etnie, religioni e culture diverse insieme. Quindi l’attività svolta dai ragazzi abili è diretta a migliorare il benessere personale e sociale delle persone svantaggiate in particolare disabili e con fragilità socio-culturale e socio-ambientale;
  2. La promozione e l’organizzazione dell’attività sportiva integrata è “fine e mezzo” per favorire l’integrazione del giovane disabile e dei ragazzi con fragilità socio – ambientale, in ambito sociale attraverso l’acquisizione di competenze motorie e sportive trasferibili nell’area dell’autonomia personale migliorando, così, il “concetto di sé” e di autostima;
  3. La promozione, l’organizzazione e la realizzazione delle attività motorie e dell’attività sportiva dilettantistica in genere, sia a livello agonistico che a livello formativo che amatoriale, per sviluppare il senso morale e il valore umano della pratica ricreativa e formativa usando una metodologia e una didattica di tipo integrato/adattato/differenziato;
  4. La promozione e l’organizzazione dell’attività sociale, culturale, musicale e lavorativa integrata e quindi di vita inclusiva tra soggetti abili, disabili, di etnie, religioni e culture diverse nella fascia d’età giovanile e in alcuni casi anche in soggetti adulti;
  5. attraverso le molteplici attività polisportive ed educative integrate/inclusive, si vuole creare occasioni di: conoscersi, capire e aiutare i coetanei e in particolare quelli in difficoltà; assumere responsabilità condivisa con l’altro (principio della coeducazione); condividere esperienze di socializzazione e collaborazione tra coetanei; creare occasioni per i giovani abili per favorire i presupposti di una scelta d’impegno civile nel mondo del volontariato (cittadinanza attiva); vivere lo sport in una dimensione “agonistico formativa” rinnovata e nuova rispettosa di tutti i giovani nella quale si valorizzino le diversità e le diverse abilità; promuovere la salute dinamica; promuovere l’educazione alla salute conoscendo i rischi della sedentarietà; promuovere e conoscere i principi di una sana alimentazione; conoscere i rischi delle dipendenze, anche quelle comportamentali (socialnetwork, videogiochi, giochi in internet) e del doping;
  6. attivare uno spazio d’incontro tra giovani accomunati dalla condivisione del valore dello sport educativo integrato come elemento d’integrazione e inclusione sociale delle diversità;
  7. l’organizzare e gestire in forma “integrata” corsi sportivi, percorsi sperimentali e innovativi di avvicinamento lavorativo, realizzare spettacoli, eventi, saggi, meeting, finalizzati allo scambio e miglioramento tecnico-sportivo-motorio, socio-educativo, musicale, formativo, lavorativo e didattico-metodologico;
  8. promuovere attività didattica per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento nelle attività sportive integrate/adattate/inclusive. A tale fine si propone l’organizzazione e la gestione di corsi di formazione finalizzati allo sviluppo delle attività motorie e allo svolgimento delle attività sportive anche integrate/inclusive ritenute utili per il raggiungimento degli obiettivi motori, sportivi, educativi e sociali;
  9. organizzazione di attività e corsi formativi si attueranno attraverso la promozione e l’organizzazione di corsi, stage, laboratori, seminari e conferenze rivolti ad adulti interessati per motivi professionali e/o personali, in particolare psicomotricisti, educatori, insegnanti, psicologi, psicopedagogisti, pediatri e operatori nel campo sociale, operatori nel volontariato sociale, così come la partecipazione a corsi formativi o di aggiornamento organizzati da altri Enti Pubblici o Privati;
  10. la gestione tecnica e amministrativa in via strettamente strumentale e non principale, di impianti e attività ricreative, sportive, formative e culturali per lo svolgimento delle varie pratiche sportive;
  11. l’elaborazione di “Progetti Sportivi e Educativi Integrati” a favore dei giovani20. I progetti inglobano attività che favoriscono momenti importanti di “autonomia possibile” integrata e condivisa tra giovani disabili e abili;
  12. scopo dell’Associazione è anche quello di fornire collegamenti per la conoscenza e l’interscambio d’informazioni e di esperienze tra coloro che si occupano dei settori dello sport in genere e dell’educazione (Istituti scolastici, Università). Essa può stabilire contatti a livello regionale, nazionale e internazionale con Istituti o Organizzazioni operanti in ordini a scopi analoghi.
  13. Sono espressamente escluse dallo scopo associativo finalità politiche e lucrative.
  14. Durante la vita dell’associazione non potranno essere distribuiti, anche in modo indiretto o differito, avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale.
  15. L’associazione è altresì caratterizzata dalla democraticità della struttura, dall’uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, dall’elettività delle cariche associative.
  16. L’associazione si propone per il raggiungimento dei propri scopi:
  17. esercitare in via stabile e principale l’organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche, ivi comprese la formazione, la didattica, la preparazione e l’assistenza all’attività sportiva dilettantistica, in particolare in discipline quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, quelle di tipo sia individuale che di squadra integrate/inclusive;
  18. possedere e/o gestire impianti sportivi e strutture ricreative in genere solo e esclusivamente finalizzate al raggiungimento dei propri fini istituzionali;
  19. costituire sedi e centri appositamente dedicati alla psicomotricità relazionale, all’attività motoria e sportiva integrata e inclusiva, al loro allestimento e gestione diretta o in collaborazione con enti pubblici e privati, sedi e centri finalizzati alla pratica diretta che all’attività di ricerca, sperimentazione, formazione e divulgazione. Per questi fini l’associazione potrà promuovere corsi di formazione, convegni, iniziative, attività motorie e percorsi progettuali innovativi, nell’ambito della promozione del benessere e della salute psico-corporea e dello spirito di cooperazione proprio dello sport di gruppo, utili per elevare le condizioni di vita e di salute delle persone a cui si rivolge l’attività dell’associazione stessa nell’esclusivo perseguimento delle sue finalità di solidarietà sociale e di comunità;
  20. attivare rapporti e sottoscrivere convenzioni con Enti Pubblici per gestire impianti sportivi e annesse aree di verde pubblico o attrezzate, collaborare per lo svolgimento di manifestazioni e iniziative sportive;
  21. collaborare con l’Azienda sanitaria e con altri Enti pubblici;
  22. creare dei percorsi facilitati e alternativi per l’avvicinamento e inserimento lavorativo e nel tempo libero;
  23. fornire eventualmente un servizio di centro diurno integrato/inclusivo per ragazzi non solo in età giovanile;
  24. stipulare accordi con altre associazioni e/o terzi in genere;
  25. richiedere tutti i contributi e sussidi a favore e previsti per la promozione e lo svolgimento delle varie attività istituzionali;
  26. organizzare spettacoli di carattere artistico/musicale, sportivo ed occasionalmente di altro genere, ovvero raccolte di fondi occasionali al fine di reperire risorse finanziarie finalizzate solo ed esclusivamente al raggiungimento dell’oggetto sociale;
  27. accettare, in via meramente strumentale e non principale, sponsorizzazioni e liberalità di terzi;
  28. partecipare a campionati nell’ambito dell’attività promossa dagli Enti preposti in genere;
  29. perseguire finalità di solidarietà sociale nel settore dello sport dilettantistico;
  30. effettuare occasionalmente raccolte pubbliche di fondi, anche mediante offerte di beni di modico valore, in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione;
  31. organizzare e partecipare con i propri associati a tornei, camp estivi ed invernali, centri di formazione sportivi e non;
  32. L’associazione non può svolgere attività diverse da quelle istituzionali aventi finalità esclusivamente di solidarietà sociale. Per il miglior raggiungimento degli scopi sociali, l’associazione potrà tra l’altro svolgere attività didattica per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento nello svolgimento della disciplina sportiva integra/inclusiva e adattata promossa.
  33. L’associazione potrà collaborare o anche aderire ad altri enti, sia pubblici sia privati, ivi compresi enti scolastici, con finalità similari, affini o complementari con i quali siano condivisi gli scopi e gli intendimenti.
  34. Nei limiti previsti dall’articolo 9, D.Lgs. 36/2021 e dalla normativa di attuazione, è facoltà dell’associazione svolgere attività secondaria e strumentale, deliberata dal Consiglio Direttivo, purché strettamente connessa al fine istituzionale e nei limiti ivi indicati.
  35. L’associazione favorirà la partecipazione dei propri atleti e dei propri tecnici alle assemblee federali per consentire loro l’elezione dei propri rappresentanti in consiglio federale.
  36. L’associazione potrà collaborare o anche aderire ad altri enti, sia pubblici sia privati, ivi compresi enti scolastici, con finalità similari, affini o complementari con i quali siano condivisi gli scopi e gli intendimenti.
  37. L’associazione accetta di conformarsi allo Statuto, alle norme e alle direttive del Coni, del C.I.P., nonché agli Statuti e regolamenti delle FSN e/o degli Eps e/o discipline sportive associate riconosciuti dal Coni, a cui riterrà opportuno affiliarsi. L’associazione si impegna altresì a rispettare le disposizioni emanate dalle Federazioni internazionali di riferimento in merito all’attività sportiva praticata. L’associazione si impegna pertanto ad accettare eventuali provvedimenti disciplinari, che gli organi competenti del Coni, delle Federazioni, Eps o discipline sportive associate dovessero adottare a suo carico, nonché le decisioni che le Autorità sportive dovessero prendere in tutte le vertenze di carattere associativo, tecnico e disciplinare attinenti alla vita dell’associazione sportiva.
  38. L’associazione si impegna inoltre a garantire l’attuazione e il pieno rispetto dei provvedimenti del Coni e/o delle Federazioni, Eps o discipline sportive associate, e in generale, di tutte le disposizioni emanate a presidio della lotta alla violenza di genere ai sensi dell’articolo 16, D. Lgs. 39/2021.

Articolo 3 – Durata

  1. L’associazione ha durata illimitata e potrà essere sciolta soltanto con delibera dell’assemblea straordinaria degli associati.

Titolo II

Della vita associativa

Articolo 4 – Domanda di ammissione

  1. Possono far parte dell’associazione in qualità di soci le persone fisiche che ne facciano richiesta e che siano dotate di una irreprensibile condotta morale, civile e sportiva e tutti coloro che sono interessati e motivati alla realizzazione delle finalità di cui al precedente art. 2, ne condividono lo spirito e gli ideali e sono in grado di concorrere alla loro concreta realizzazione nell’interesse comune dell’Associazione stessa e della comunità.
  2. Ai fini sportivi, per “irreprensibile condotta” deve intendersi a titolo esemplificativo e non limitativo una condotta conforme ai principi della lealtà, della probità e della rettitudine sportiva in ogni rapporto collegato all’attività sportiva e integrata/inclusiva, con l’obbligo di astenersi da ogni forma d’illecito sportivo e da qualsivoglia indebita esternazione pubblica lesiva della dignità, del decoro e del prestigio dell’associazione, oltre che delle competenti autorità sportive.
  3. Viene espressamente escluso ogni limite sia temporale sia operativo al rapporto associativo e ai diritti che ne derivano, fermo restando il diritto di recesso.
  4. Chi intenda aderire all’associazione deve presentare domanda scritta su apposito modulo al consiglio direttivo o a un consigliere appositamente delegato dal medesimo consiglio, recante, tra l’altro, un indirizzo di posta elettronica in corso di validità per le dichiarazioni formali e la dichiarazione di condividere le finalità dell’associazione e l’impegno a osservarne statuto e regolamenti.
  5. La qualifica di associato si acquisisce contestualmente alla domanda di ammissione.
  6. In ogni caso, il consiglio direttivo nei 60 giorni successivi potrà procedere all’esclusione del nuovo associato con delibera motivata, tempestivamente comunicata al richiedente. Avverso il rigetto l’interessato può proporre reclamo all’assemblea generale entro e non oltre 15 giorni dalla comunicazione del diniego.
  7. La deliberazione di ammissione del nuovo socio è senza indugio annotata nel libro degli associati tenuto a cura del consiglio direttivo.
  8. La qualifica di socio è personale e non è trasmissibile per nessun motivo e titolo.
  9. Le quote associative sono personali, non sono trasferibili, rivalutabili né restituibili agli associati.
  10. In caso di domanda di ammissione a socio presentata da minorenne, la stessa dovrà essere controfirmata dall’esercente la responsabilità genitoriale. Chi sottoscrive la domanda rappresenta il minore a tutti gli effetti nei confronti dell’associazione e risponde verso la stessa per tutte le obbligazioni dell’associato minorenne.
  11. Con la sottoscrizione della domanda di ammissione il socio accetta che i propri dati personali siano comunicati agli organismi che procedono al riconoscimento ai fini sportivi e alla relativa certificazione della attività sportiva dilettantistica svolta.

Articolo 5 — Diritti e doveri dei soci

  1. Tutti i soci sono effettivi e hanno i medesimi diritti, senza discriminazione alcuna, che esercitano nel rispetto delle norme statutarie e regolamentari.
  2. In particolare, i soci hanno:
  3. a) il diritto a partecipare alle attività associative;
  4. b) il diritto di voto per l’approvazione delle modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi sociali dell’associazione;
  5. c) il diritto di voto per l’approvazione del bilancio consuntivo di esercizio annuale;
  6. d) il diritto di candidarsi, se maggiorenni, alle cariche sociali;
  7. e) il diritto di esaminare i libri sociali facendone richiesta motivata al consiglio direttivo, che stabilisce i tempi e le modalità di esercizio di tale diritto in maniera comunque tale da non renderne impossibile o eccessivamente oneroso per i soci il suo concreto esercizio.
  8. Il minore esercita il diritto di partecipazione nell’assemblea mediante il genitore, anche disgiuntamente, o il titolare della responsabilità genitoriale, ai sensi del precedente articolo 4.10.
  9. Il diritto all’elettorato passivo verrà automaticamente acquisito dal socio minorenne alla prima assemblea utile svoltasi dopo il raggiungimento della maggiore età.
  10. I soci sono tenuti al puntuale pagamento delle quote associative e dei contributi deliberati dal consiglio direttivo e dall’assemblea, nonché al rispetto delle norme statutarie e regolamentari dell’associazione e delle disposizioni emanate dal consiglio direttivo.

Articolo 6 – Decadenza dei soci

  1. La qualifica di socio si perde per recesso o per esclusione.
  2. L’associato può in qualsiasi momento notificare al consiglio direttivo la sua volontà di recedere dall’associazione. Il recesso ha efficacia dal trentesimo giorno successivo a quello nel quale la relativa comunicazione è ricevuta dal consiglio direttivo.
  3. Gli associati decadono automaticamente dalla qualifica di associato qualora non provvedano al versamento delle quote associative annuali entro il termine stabilito annualmente dal consiglio direttivo, previo sollecito, anche collettivo, al versamento del contributo annuale.
  4. Nel caso di gravi violazioni delle regole associative e dei principi e valori fondativi dell’associazione l’associato può essere escluso con deliberazione motivata del consiglio direttivo, comunicata all’interessato, il quale può presentare, entro 15 giorni dalla data di comunicazione della delibera di esclusione, ricorso all’assemblea, che delibera, se non appositamente convocata, in occasione della sua successiva convocazione.
  5. Il provvedimento di esclusione rimane sospeso fino alla decisione dell’assemblea che esaminerà l’eventuale impugnazione in contraddittorio con l’interessato.
  6. La perdita per qualsiasi causa della qualifica di associato non attribuisce a quest’ultimo alcun diritto alla restituzione delle quote e dei contributi versati all’associazione.
 

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